poniedziałek, 5 października 2015

Montagne Jeunesse

Blog dedicato, a tutto quello che serve sapere e i prodotti indispensabili per  gravidanza, maternità,

nascita e primissima infanzia. 

LA GRAVIDANZA

 

E' senza dubbio il momento più magico, quando tutto ha inizio,quando si scopre che dentro di noi una nuova vita ti accompagnerà per tutta la vita! 

Tutto ciò ha inizio dal momento del concepimento, per un periodo di nove mesi, questo è il tempo che occorre all'ovulo fertilizzato di trasformarsi in un bimbo completamente formato, le mani, i piedi il sesso del nascituro e il colore degli occhi ecc. 

Al momento della nascita il bambino piange, questo pianto è importantissimo, perché permette, hai polmoni di dilatarsi, iniziando così una nuova "vita" con mamma e papà... ed eventuali fratellini o sorelline!

LA NASCITA

 Il bambino appena nato, verrà lavato, pesato e vestito con indumenti caldi! Poi finalmente arriva il momento magico l'allattamento al seno, il contatto reale tra madre e figlio!

I PRIMI MESI DI VITA

  Se non è più possibile allattarlo al seno, in

commercio ci sono tantissimi biberon innovativi che danno la stessa

sensazione del seno materno e vasta scelta di latte artificiale! Il

bambino cresce rapidamente nei primi quatro mesi di vita, alza la testa,

scopre le proprie mani, emette suoni e inizia a sorridere.

Dai cinque mesi, l'allattamento và integrato con alimenti solidi, pappe, omogenizzati di frutta, carne, pesce ecc, ma il latte rimane  la sorgente di proteine, vitamine e altri nutrienti per il bambino.

La giornata del bambino, può iniziare dal bagnetto che deve essere un abitudine quotidiana, occasione per parlare al bambino ed accarezzarlo, diverrà un momento di rapporto affettivo tra mamma e bambino, in questa fase lo scambio emotivo tra mamma e figlio e la base per il suo sviluppo emotivo.

I PRIMI DENTINI

I primi dentini spuntano intorno agli otto mesi, e sono gli incisivi centrali inferiori poi quelli superiori e così via. La comparsa dei dentini creano disturbi e dolori al bambino; in commercio esistono gel e giocattolo refrigeranti che alleviano i fastidi.

CIUCCIO O DITO IN BOCCA?

                                 

E' più difficile togliere al bambino l'abitudinedel succhiarsi il dito che non quella del ciuccio.In commercio esistono ciucci speciali, la cui forma si adatta alle gengive del bambino.

Al settimo ottavo mese il bambino scopre i piedi,

al nono decimo mese gattona e si siede.

Dal dodicesimo mese inizia a camminare e quindi ha bisogno delle scarpine con suola flessibile e talloni rinforzati; le dita devono avere lo spazio per potersi muovere.  

Natale n.18

Eccome se passa il tempo. Ho sempre aspettato con ansia il giorno in cui a casa mia si scartano tradizionalmente i regali dopo cena (ma anche la mattina seguente,perchè c'era anche quello di Babbo Natale..),mentre quest'anno m'è un po' tutto scivolato addosso. Ho iniziato solo due giorni fa a comprare i regali e finito mezz'ora fa di comprare l'ultimo,sono andata soltanto una volta a "tastare" i miei pacchetti sotto l'albero per tentare di capire cosa ci potesse essere dentro,ho passato questi giorni senza attendere fremendo il giorno della vigilia o quello di Natale. Ed è un peccato,perchè non mi mai è piaciuto sentire gli adulti dire: "che palle,tra un po' è Natale un altra volta",non capivo come si potesse sentire questo periodo come una scocciatura,e li ho sempre considerati un po' superficiali perchè incapaci di godere di una festività in cui generalmente regna l'unione familiare,la dimostrazione di affetto tra amici e perchè no,il piacere estetico e il senso di serenità che dà la città vestita a festa. Crescere significa non riuscire più a provare l'emozione di un tempo in vista del Natale? Forse è l'anno in generale "ansiogeno" che mi ha distratto dall'atmosfera felice,perchè in realtà spero che in futuro questo sia un periodo che mi possa far sentire di nuovo quella curiosità e quella aspettativa fanciullesca per i regali da aprire,quella gioia di stare insieme alle persone a cui voglio bene.Nella speranza che riusciate a provare ancora questa allegria e abbiate tanto amore nel vostro cuore da regalare alle persone a voi vicine,auguro a tutti voi un felice felice Natale.Biscottini di frolla al cacao-200 gr. farina 00-100 gr. burro-90 gr. zucchero semolato-2 tuorli d'uovo-15 gr. cacao amaro-noci q.b

 In una ciotola unire la farina con il cacao,aggiungere il burro a temperatura ambiente a cubetti,lo zucchero e i tuorli e impastare energicamente con le mani finchè tutti gli ingredienti non si sono amalgamati alla perfezione (io ho aggiunto un filo di latte perchè le mie uova erano piuttosto piccole). Formare una palla con l'impasto,avvolgerla nella pellicola e far riposare almeno 20 minuti in frigo. Quando è trascorso il tempo i riposo,stendere la pasta fino a uno spessore di circa 5 millimetri e tagliare i biscotti con un coppapasta della forma che preferite. Aggiungere su ogni biscotto una 

mezza noce,sistemarli su una teglia ricoperta da cartaforno e infornare a 180° per una decina di minuti. Vi sembreranno ancora molto "molli",ma asciugano tantissimo!

Morte E Vida Severina (1966)

Muito boa noite, amigos cultos e ocultos! Vez por outra eu trombo com a postagem do disco "Morte e Vida Severina", com a mesma estampa que vemos logo acima. Vocês, por certo, também já devem tê-la visto e até mesmo baixado, como eu fiz muitas vezes. Acontece que até hoje ninguém postou de verdade o tal disco. O que encontramos, além da capinha, é uma outra gravação, a trilha do filme de Zelito Viana, que não corresponde ao proposto. Cansado de levar gato por lebre, eu vou aqui postar o verdadeiro álbum da peça, lançado originalmente em 1966. "Morte e Vida Severina - Auto de Natal Pernambucano" é um poema cênico, escrito por João Cabral de Melo Neto em 1956, a pedido de Maria Clara Machado, para o Grupo Tablado encenar no natal, mas que não chegou a acontecer ( ou foi?). Em 1965 ele voltou adaptado, musicado pelo então jovem compositor, Chico Buarque de Holanda. A peça foi levada ao palco através do Teatro da Universidade Católica de São Paulo, o 'Tuca", no dia de sua inauguração. No auge da ditadura, pelo cunho social, logo na estréia o grupo teve problemas com os milicos. A polícia militar e toda má sorte de repressores baixaram no local. Houve prisões e tumulto. Este álbum foi gravado (supostamente) nesse dia. Ao contrário do disco dar trilha do filme, neste temos editado o áudio de toda a encenação, ou seja, a poesia interpretada ao vivo. A gravação histórica foi lançada pela Companhia Brasileira de Discos, com selo Philips, em 1966. No mesmo ano saiu também um compacto duplo, gravado em estúdio e lançado pelo selo Cáritas com o mesmo grupo do Tuca. Me lembro deste disquinho, eu ainda menino, não parava de ouvi-lo na radiola Philco, na casa da minha tia. Acho que ainda sei de cor toda a faixa "Mulher na janela". Eu cantava direto esse trecho, brincando com os amigos. Como eu não gosto de 'café pequeno', tô incluindo no pacote o compacto também. Espero que vocês gostem.PS.: por favor, perdoem os meus erros crassos, ortográficos e e essa falta de paciência para conferir se ficou tudo no lugar. Ôtôtentando aprendê, tá?

MUFFIN BLACK AND WHITE

Buongiorno a tutte le amiche...ebbene si siamo arrivate alla fine di un'altro anno,un anno pieno di problemi,preoccupazioni,dispiaceri...ma anche di cose belle da nn dimenticare!!L'importante è lasciare indietro tutte le sconfitte e i dolori e portare

avanti solo le cose belle e i ricordi particolari... che questo 2014

sia per tutte voi  un anno da ricordare, ricco di gioia e serenità.....vi lascio con questi dolcetti poiche'nn ho ricette Natalizie da postare in quanto nei giorni di festa sono stata ospite di parenti..

A presto ....Emanuela 

Muffin black and white:

350gr.di farina x dolci 

180 gr.di zucchero Eridania 

100gr.di burro

2 yogurth magro

3 uova

mezza bustina di lievito

mrmellata frutti di bosco Mackays

cacao amaro

mandorle

gocce di cioccolato

granella di zucchero

Procedimento:

Mescolare i liquidi (yogurth burro fuso e uova) e  versarli sulla

farina,zucchero e lievito,mescolare velocemente,dividere in due il composto dove in una meta'aggiungerete il cacao, le gocce di ciocco e le mandorle tagliuzzate,metterne una meta'negli stampini aggiungere marmellata e ciocco nei rispettivi colori e coprire col restante impasto,poi ho aggiunto altre gocce di ciocco e granella di zucchero sopra..In

forno a 180° per c.20' Ho servito i muffin con liquoredi erbe Mugo Gin Distilleria Villa Laviosa

di er

Musica En Buenos Aires

Buenos Aires es una de las capitales culturales de Latinoamerica y el mundo, y como tal tiene varios Festivales y ciclos musicales que queremos compartir con ustedes.Actualmente se estan llevando a cabo tres Ciclos musicales importantes promovidos por el Gobierno de la Ciudad (Jazzologia, Tango08 y Club de Jazz). Estos tres ciclos son parte de la inmensa oferta de bienes culturales que tiene la ciudad. Sin embargo estos tres son completamente gratuitos.Jazzologia:Este es un ciclo dedicado a presentar a grandes exponentes de la escena del jazz contemporaneo. El ciclo comenzo en Abril y dura hasta diciembre. Las fechas son semanales, todos los martes en el Centro Cultural San Martin (Sarmiento 1550). Las entradas son gratuitas, lo unico que hay que hacer es retirarlas en la boleteria del entrepiso del centro cultural, el mismo dia a partir de las 18:30, luego los conciertos se dan en la sala Enrique Muiño, del 4to piso, a las 20:30.Este ciclo es dirigido por Carlos Inzillo.Pagina oficial de Jazzologia.Tango08:Este es un ciclo al que no he concurrido por ahora, pero sin duda tiene un gran nivel, dado los musicos que se presentan en el. Este ciclo se da los Lunes a las 21hs en Centro Cultural Torcuato Tasso (Defensa 1575). El ciclo es semanal al igual que Jazzologia, y su objetivo es mostrar las nuevas tendencias que se estan gestando en el Tango Porteño.El ciclo lo organizo el C.C.G.S.M y el C.C.T.T. con la colaboracion del SADEM.Pagina oficial de Tango08.Clubes de Jazz:Este es un ciclo en el cual se ponen a disposicion del publico los grandes clubes de la ciudad, como el Club Velez Sarfield, el Ciudad de Buenos Aires, etc. El objetivo del ciclo es llevar a un publico diferente y de cada barrio nuevos sonidos del jazz. Las bandas que participan son de concervatorios y colegios de la ciudad. La proxima fecha de este ciclo es el Sabado 26 en el Club Velez Sarfield (Av. Juan B. Justo 9200) a las 20hs. Este ciclo es organizado integramente por el Gobierno Porteño.Pagina Oficial de Clubes de Jazz.Los proximos encuentros musicales, y de los mas importantes, que se daran en la ciudad seran los dos campeonatos internacionales de Tango. El festival de Tango de Buenos Aires en su decima entrega, que se dara desde el 15 y 23 de Agosto y el sexto campeonato mundial de baile de Tango que se llevara a cabo desde el 24 al 31 de Agosto. De ninguno se tiene la data de donde sera.Luego mas adelante en el año, a partir del 15 al 19 de Octubre se dara el Festival Internacional de Jazz de Buenos Aires, dirigido por el pianista y compositor Adrian Laies. En este ademas de la programacion cotidiana se haran homenajes a dos grandes musicos Argentinos. Astor Piazzolla, y tambien a, Walter Malosetti.Festival de Jazz de Buenos Aires.Festivales de Tango de la Ciudad.

La disciplina del corpo

Queste note esprimono considerazioni del tutto personali vale a dire che non trovano sostegno in alcun testo o, più esattamente, non so, allo stato attuale, se vi siano opere di Analisi Transazionale in cui sia possibile trovare connessioni con quanto da me di seguito affermato.Inoltre non è mio intenzione definire una scala di valori sui cui collocare, da una parte, gli Stati dell'Io e, dall'altra, il modello Es-Io-Super Io. Mi limito ad esporre quella che a mio avviso è una significativa differenza tra i due paradigmi.Prima di passare al nocciolo della questione, esaminiamo rapidamente il concetto di Stato dell'Io.Stati dell'Io: struttura e funzioneSecondo l'A.T. la struttura della personalità è costituita da tre dimensioni denominate Stati dell'Io.Per tali si intendono insiemi coerenti di pensieri, sentimenti e comportamenti che orientano il rapporto tra la persona ed i suoi ambienti familiare, sociale e professionale.Lo Stato dell'Io, dunque, determina contenuto e modalità della comunicazione tra l'individuo ed il suo mondo. L'A.T. chiama gli Stati dell'Io Genitore, Adulto e Bambino ( le maiuscole distinguono gli Stati dell'Io da genitore, adulto bambino reali ). Nel primo sono inclusi valori e comportamenti, riconducibili a figure parentali, appresi dall'individuo nel corso della sua infanzia ed adolescenza e che agiscono ancora nell'adulto. L'Adulto è lo Stato dell'Io attraverso cui si analizzano i dati di realtà, si raccolgono informazioni scevre da contenuti emotivi o etici, si elaborano azioni e soluzioni sulla base di quel che effettivamente è la realtà del momento.L'Adulto è la componente logico-razionale mediante la quale ogni individuo genera comportamenti adeguati al presente.L'Adulto non è strettamente connesso all'età dell'individuo. Non si tratta, insomma, della logica adulta ma di una possibilità che appartiene all'individuo nelle diverse fasi della sua vita, anche infanzia ed adolescenza. Naturalmente lo Stato dell'Io Adulto di un ragazzo si manifesta con modalità diverse daquelle attraverso cui si mostra l'Adulto di un adulto anagrafico. Lo Stato dell'Io Bambino, custode di emozioni, sentimenti, percezioni, sensazioni, rimanda alla fase in cui l'individuo bambino, o infante, ha fatto il suo incontro con il mondo ( essenzialmente quello costituito dalle cure genitoriali ).Il Bambino, dunque, è il luogo dei bisogni e desideri, della creatività e della fantasia, di una tensione verso vissuti passati mediata dal confronto con il presente. L'ordine in cui sono presentati gli Stati dell'Io non esprime alcuna gerarchia di valore. Ognuno assume il suo specifico peso in funzione del contesto in cui la persona, in quel momento, si trova ad agire e delle soluzioni che esso favorisce. Fatta questa premessa, mi interessa evidenziare che a volte mi è capitato di leggere ( articoli divulgativi sulla materia, discussioni in spazi virtuali, ecc ) in merito ad un accostamento, se non vera sovrapposizione, tra Stati dell'Io e la triade di freudiana memoria Es – Io – SuperIo.In altri casi ho trovato il modello G-A-B ridotto alla stregua di un reticolo in cui incastrare, per spiegarli definitivamente, i comportamenti umani in particolare lì dove presentino inspiegabili incongruenze rispetto alla realtà.Ritengo che sia l'una che l'altra interpretazione siano fuorvianti nei riguardi dell'effettivo valore del G-A-B.Provo ad elencare, dal mio punto di vista, alcune differenze tra l'impostazione Es-Io-SuperIo e quella relativa ai tre Stati dell'Io.Nel primo modello l'Io indica una sorta di controllore rispetto all'Es che si presenta come una variabile disgregatrice del comportamento umano. Es è sinonimo di Inconscio. E' lo spazio intrapsichico a cui l'Io deve costantemente sottrarre " pezzi" al fine di garantire la salute mentale della persona. C'è dunque un costante conflitto, tra Io ed Es.L'Io, inoltre, ha il compito di contenere anche l'autoritarismo del SuperIo ossia di mediare la rigidità etica, che lo distingue, con la realtà del momento.Da quest'ottica, credo, Es e SuperIo acquistano e mantengono un valore negativo che l'Io ha il compito di bilanciare per tutto il corso dell'esistenza. Si tratta, insomma, di un conflitto che non ha mai fine.Gli Stati dell'Io, dal canto loro, presentano un doppio versante: negativo, quando il comportamento della persona assume direzioni conflittuali rispetto alle effettive esigenze personali.Positivo, quando al contrario l'individuo agisce conformemente ai suoi bisogni e a quelli dell'ambiente ( affettivo, sociale, professionale ) che lo accoglie.Gli Stati dell'Io possono manifestarsi, quindi, in modo disgregante ma possono anche produrre intimità, benessere, condivisione, confronto e non scontro, ascolto, apertura a sé e all'altro. Insomma sono capaci di favorire la relazione con sé stessi ed il mondo. Non rappresentano entità da conquistare o comunque da tenere a bada. Sono, tutt'al più, da educare.In ciò consiste, tutto sommato, il compito dell'Adulto ossia della capacità propria ad ogni individuo di analizzare la realtà ( non solo del momento, come spesso si sostiene, ma anche un evento passato o una prospettiva futura ) ( il qui ed ora in cui viene collocato in genere l'Adulto indica dove è la persona adesso ma tale posizionamento non azzera il passato né elimina il futuro. Anzi li richiama, da essi deriva, li rafforza ) in modo autonomo rispetto ai condizionamenti emotivi e cognitivi derivanti dalla propria storia.L'Adulto, cioè, non si muove contro la ipernormatività/iperaffettività genitoriale o contro la ribellione egocentrica del Bambino o il suo adattarsi preventivamente a richieste ambientali che mai gli pervengono. Non lotta. Orienta, invece. Sperimenta nuove strade per muoversi nel mondo non contro il passato e/o la paura del futuro bensì a partire/ nonostante quel passato e quellapaura del futuro.L'Adulto, insomma, non è un conquistatore. Il suo obiettivo non è annullare il conflitto tra le diverse istanze caratteriali ma tradurlo in dialogo ( non sempre piacevole, ma almeno dialogo, ossia entrare in contatto, esserci, palesarsi uno all'altro ).Il modello G-A-B utilizzato poi come spiegazione della complessità del comportamento è estremamente riduttivo, come spesso accade ad altri generi di spiegazioni.Sostenere che un pregiudizio, ad esempio, sia riconducibile al Genitore ipernormativo in effetti non spiega nulla. E' una descrizione, tutt'al più. E' una tautologia. Non dice niente di più di quanto già si sappia.Trasferire il significato di un comportamento incongruo all'azione di uno Stato dell'Io può rassicurare ( è tale e solo tale, spesso, il valore del significato ) ma non aiuta a comprendere il senso di quel comportamento. Di quella discrepanza tra azione/ sentimento/pensiero e realtà.Gli Stati dell'Io, in effetti, a mio parere rappresentano il punto di origine per aprire la discussione su ciò che accade tra le persone quando comunicano. Non sono e non possono esserne il punto di arrivo. Rappresentano il primo passo verso la comprensione, non l'ultimo.Date queste considerazioni, ritengo dunque che questo modo di tenere conto del modello G – A - B ne impoverisca il valore filosofico ovvero il suo esprimere una visione dell'individuo come essere in divenire, come persona in costante ( a volte suo malgrado) mutamento o comunque dotata delle risorse emotive/cognitive/comportamentali necessarie a produrre mutamento.Il modello G – A - B descrive l'individuo come storia. Attraverso i suoi Stati dell'Io, dunque, ognuno manifesta la sua storia. Da questo punto di vista ogni comunicazione è narrazione di sé ed è tale, a volte, al di là dei contenuti che essa immediatamente veicola.Tale connessione tra comunicare e narrare è il fondamento dell'ascolto e non solo di quell'ascolto a cui sono deputati coloro che ne fanno professione. E' la base anche, e forse più, del comune ascoltare, di quella voglia di comprendere e farsi comprendere che accompagna, o dovrebbe accompagnare il nostro dialogo con gli altri in ogni momento.

More cupcakes!

mania da instagram colpisce anche me!

Il silenzio.

Che meraviglia far riposare la casa: no tv, no radio. Tutto tace.

Persino la macchina del caffè è spenta, oggi caffè filtro. Lasciar riposare il caffè in superficie prima di azionare lo stantuffo per farlo finire pressato sul fondo.

Aroma di vaniglia e nocciola, cacao, burro...

Nel forno le forme da muffin sprigionano dolci profumi e la casa si scalda.

Week end di relax tra donne. 

Pomeriggio di confidenze, thè e caffè, muffin, scones e cupcakes.

Eccoli qui, nella versione finalmente che volevo. 

Inutile perseguire il risultato da bakery, serve il latticello. 

Utilizzate lo yoghurt, è una valida alternativa!

Enjoy :)

Red velvet cupcakes - www.joyofbaking.com version

125gr farina per torte setacciata

1/4 cucchiaio baking powder

1/4 cucchiaio sale

10gr cacao in polvere

57gr di burro t.a

150gr zucchero (io 100gr)

1 uovo

1/2 cucchiaio estratto di vaniglia liquido (io semi di vaniglia)

120ml latticello (io 125gr yoghurt bianco)

1 cucchiaio colorante rosso

1/2 cucchiaio aceto bianco

1/2 cucchiaio bicarbonato

Scaldate il forno a 175°C e rivestite uno stampo da 12 muffin con i pirottini di carta.

In una ciotola abbastanza grande setacciate la farina, il baking powder, il sale ed il cacao.

Separatamente, lavorate il burro finchè è ammorbidito. Aggiungete lo zucchero e lavorate finchè non è chiaro e spumoso. Aggiungere l'uovo e lavorare finchè non è incorporato. 

Aggiungete l'estratto di vaniglia.

Merscolare il latticello - o in questo caso lo yoghurt - con il colorante rosso.

Aggiungere in maniera alternata il mix di farina ed il latticello al composto di burro, in 3 fasi finendo con la farina.

In un bicchiere mescolare l'aceto ed il bicarbonato, lasciate che faccia le bolle ed incorporatelo velocemente al composto amalgamando bene.

Dividete l'impasto tra i pirottini e cuocete in forno per 18' circa controllando con uno stecchino.

Lasciate rafreddare prima di glassare a vostro piacimento. Io ho unito 1 cucchiaio di burro a t.a, con 1 cucchiaio di formaggio spalmabile e 2 cucchiai di zucchero a velo.

Terminato con una spolverata di cacao amaro.

Pronti per il tea afternoon di oggi.